14/08/2022 - Basket
9th USPE European Police Championship Basketball Men - Report
20th- 27th June 2022, Limoges/France
Data: 14/08/2022
DA SX A DX, Lugato (VE), Scarpa (VE), Curci (VE), Maschio (FI), Besazza (VE), Modafferi (TO), Fuolega (VE - delegato ASPMI), Peloso (VE), Gai (TO), Pieralli (FI), Vacondio (RE), Ferrara (VE - allenatore), Cherchi (TO - allenatore).
E’ andata come doveva andare, o meglio, come avevo immaginato potesse andare. Si, io ci ho sempre creduto ed alla fine ci siamo portati a casa un onorevole settimo posto ed addirittura possiamo rammaricarci di non aver potuto giocarcela a ranghi completi perché questa preziosa posizione, ottenuta con grande fatica, avrebbe potuto essere migliore.
Già in Lussemburgo, in girone di qualificazione, le sensazioni erano molto buone ma gli infortuni di Damiani e Peloso ci hanno penalizzato nella classifica finale ed abbiamo dovuto aspettare di essere ripescati come miglior seconda dei gironi di qualificazione.
Per vari motivi abbiamo poi dovuto rinunciare a quattro atleti e non finiremo mai di ringraziare i tre che si sono aggregati all’ultimo momento per permetterci di disputare queste finali in condizioni numeriche sufficienti.
Dopo esserci sobbarcati un viaggio di 14 ore, l’indomani ci siamo molto emozionati alla cerimonia di inaugurazione dell’evento, sfilando nel bellissimo palazzetto di Limoges assieme alle altre sette squadre partecipanti: Grecia, Germania, Lituania, Islanda, Francia, Belgio e Lussemburgo.
Nel pomeriggio, la prima gara con il Belgio ci ha visto giocare con il freno a mano tirato per tutta la partita, subendo un divario di punti, 37 a 67, che tecnicamente non ci stanno. Per alcuni componenti del nostro team, in questa prima volta in cui si cimentavano in un torneo di questo tipo, la pressione si è fatta sicuramente sentire. Peccato! Probabilmente, fosse stata la seconda o terza gara, avrebbe preso una piega diversa. Dalle gare con Germania, 100 a 38, e Grecia, 108 a 68, non avevamo nulla da chiedere, anche perché si sono dimostrate le squadre più forti del torneo. La finale è stata appannaggio della Grecia che si è dimostrata più fredda nei momenti topici della gara ed ha portato a casa l’ennesimo titolo continentale (il quinto) per 71 a 65 in una gara che non avrebbe sfigurato tra le migliori nel nostro campionato di serie B. Tra l’altro c’è da dire che in diverse compagini abbiamo riscontrato elementi di altissimo valore, atleti che hanno partecipato ai Draft NBA o che giocano, o hanno giocato, in club militanti nei massimi campionati nazionali!
Noi, abbiamo disputato la finalina settimo/ottavo posto con il Lussemburgo vincendo 51 a 39 e dimostrando che non è un caso stare le prime 8 del continente!
Cosa ci resta di questo evento? Tantissimo…… emozioni forti, amicizia vera, sport ad alto livello e momenti di convivialità con colleghi di altri paesi con cui ci siamo confrontati su vari aspetti legati alla nostra vita ed al nostro lavoro, spesso ma non sempre, invidiando organizzazioni, strumenti e tanto altro.
Archiviato il campionato, la sensazione, come ho già espresso in altra sede, è quella di aver imboccato la strada giusta, una strada che può dare soddisfazioni maggiori a quelle sin qui già ottenute. Una strada che il movimento basket ha intrapreso da tempo e che mi auguro sia d’esempio anche per altre discipline sportive. Ricercare attivamente atleti provenienti dai recenti concorsi e, senza snaturare l’ossatura della squadra, aprire al contempo a forti atleti appartenenti ad altre Forze di Polizia può aiutare a cambiare passo e far assumere alle rappresentative ASPMI tutt’altro ruolo nelle rassegne continentali.
Questa è stata la mia ultima apparizione in qualità di delegato al basket, ringrazio tutti coloro che mi hanno seguito in questa lunga avventura che ha consentito a noi e ad ASPMI di migliorarsi di anno in anno fino ad uscire a testa alta da una competizione da cui, in futuro, potranno essere tratti risultati sicuramente migliori.
Un grande in bocca al lupo a Duccio MASCHIO, nuovo Consigliere Nazionale con delega al Basket che, sono sicuro, darà nuova linfa al movimento e raggiungerà traguardi importanti.
Ricordate, Il basket è l’unico sport che tende al cielo. BUONI CANESTRI A TUTTI.
Alessandro Fuolega
E’ andata come doveva andare, o meglio, come avevo immaginato potesse andare. Si, io ci ho sempre creduto ed alla fine ci siamo portati a casa un onorevole settimo posto ed addirittura possiamo rammaricarci di non aver potuto giocarcela a ranghi completi perché questa preziosa posizione, ottenuta con grande fatica, avrebbe potuto essere migliore.
Già in Lussemburgo, in girone di qualificazione, le sensazioni erano molto buone ma gli infortuni di Damiani e Peloso ci hanno penalizzato nella classifica finale ed abbiamo dovuto aspettare di essere ripescati come miglior seconda dei gironi di qualificazione.
Per vari motivi abbiamo poi dovuto rinunciare a quattro atleti e non finiremo mai di ringraziare i tre che si sono aggregati all’ultimo momento per permetterci di disputare queste finali in condizioni numeriche sufficienti.
Dopo esserci sobbarcati un viaggio di 14 ore, l’indomani ci siamo molto emozionati alla cerimonia di inaugurazione dell’evento, sfilando nel bellissimo palazzetto di Limoges assieme alle altre sette squadre partecipanti: Grecia, Germania, Lituania, Islanda, Francia, Belgio e Lussemburgo.
Nel pomeriggio, la prima gara con il Belgio ci ha visto giocare con il freno a mano tirato per tutta la partita, subendo un divario di punti, 37 a 67, che tecnicamente non ci stanno. Per alcuni componenti del nostro team, in questa prima volta in cui si cimentavano in un torneo di questo tipo, la pressione si è fatta sicuramente sentire. Peccato! Probabilmente, fosse stata la seconda o terza gara, avrebbe preso una piega diversa. Dalle gare con Germania, 100 a 38, e Grecia, 108 a 68, non avevamo nulla da chiedere, anche perché si sono dimostrate le squadre più forti del torneo. La finale è stata appannaggio della Grecia che si è dimostrata più fredda nei momenti topici della gara ed ha portato a casa l’ennesimo titolo continentale (il quinto) per 71 a 65 in una gara che non avrebbe sfigurato tra le migliori nel nostro campionato di serie B. Tra l’altro c’è da dire che in diverse compagini abbiamo riscontrato elementi di altissimo valore, atleti che hanno partecipato ai Draft NBA o che giocano, o hanno giocato, in club militanti nei massimi campionati nazionali!
Noi, abbiamo disputato la finalina settimo/ottavo posto con il Lussemburgo vincendo 51 a 39 e dimostrando che non è un caso stare le prime 8 del continente!
Cosa ci resta di questo evento? Tantissimo…… emozioni forti, amicizia vera, sport ad alto livello e momenti di convivialità con colleghi di altri paesi con cui ci siamo confrontati su vari aspetti legati alla nostra vita ed al nostro lavoro, spesso ma non sempre, invidiando organizzazioni, strumenti e tanto altro.
Archiviato il campionato, la sensazione, come ho già espresso in altra sede, è quella di aver imboccato la strada giusta, una strada che può dare soddisfazioni maggiori a quelle sin qui già ottenute. Una strada che il movimento basket ha intrapreso da tempo e che mi auguro sia d’esempio anche per altre discipline sportive. Ricercare attivamente atleti provenienti dai recenti concorsi e, senza snaturare l’ossatura della squadra, aprire al contempo a forti atleti appartenenti ad altre Forze di Polizia può aiutare a cambiare passo e far assumere alle rappresentative ASPMI tutt’altro ruolo nelle rassegne continentali.
Questa è stata la mia ultima apparizione in qualità di delegato al basket, ringrazio tutti coloro che mi hanno seguito in questa lunga avventura che ha consentito a noi e ad ASPMI di migliorarsi di anno in anno fino ad uscire a testa alta da una competizione da cui, in futuro, potranno essere tratti risultati sicuramente migliori.
Un grande in bocca al lupo a Duccio MASCHIO, nuovo Consigliere Nazionale con delega al Basket che, sono sicuro, darà nuova linfa al movimento e raggiungerà traguardi importanti.
Ricordate, Il basket è l’unico sport che tende al cielo. BUONI CANESTRI A TUTTI.
Alessandro Fuolega
E’ andata come doveva andare, o meglio, come avevo immaginato potesse andare. Si, io ci ho sempre creduto ed alla fine ci siamo portati a casa un onorevole settimo posto ed addirittura possiamo rammaricarci di non aver potuto giocarcela a ranghi completi perché questa preziosa posizione, ottenuta con grande fatica, avrebbe potuto essere migliore.
Già in Lussemburgo, in girone di qualificazione, le sensazioni erano molto buone ma gli infortuni di Damiani e Peloso ci hanno penalizzato nella classifica finale ed abbiamo dovuto aspettare di essere ripescati come miglior seconda dei gironi di qualificazione.
Per vari motivi abbiamo poi dovuto rinunciare a quattro atleti e non finiremo mai di ringraziare i tre che si sono aggregati all’ultimo momento per permetterci di disputare queste finali in condizioni numeriche sufficienti.
Dopo esserci sobbarcati un viaggio di 14 ore, l’indomani ci siamo molto emozionati alla cerimonia di inaugurazione dell’evento, sfilando nel bellissimo palazzetto di Limoges assieme alle altre sette squadre partecipanti: Grecia, Germania, Lituania, Islanda, Francia, Belgio e Lussemburgo.
Nel pomeriggio, la prima gara con il Belgio ci ha visto giocare con il freno a mano tirato per tutta la partita, subendo un divario di punti, 37 a 67, che tecnicamente non ci stanno. Per alcuni componenti del nostro team, in questa prima volta in cui si cimentavano in un torneo di questo tipo, la pressione si è fatta sicuramente sentire. Peccato! Probabilmente, fosse stata la seconda o terza gara, avrebbe preso una piega diversa. Dalle gare con Germania, 100 a 38, e Grecia, 108 a 68, non avevamo nulla da chiedere, anche perché si sono dimostrate le squadre più forti del torneo. La finale è stata appannaggio della Grecia che si è dimostrata più fredda nei momenti topici della gara ed ha portato a casa l’ennesimo titolo continentale (il quinto) per 71 a 65 in una gara che non avrebbe sfigurato tra le migliori nel nostro campionato di serie B. Tra l’altro c’è da dire che in diverse compagini abbiamo riscontrato elementi di altissimo valore, atleti che hanno partecipato ai Draft NBA o che giocano, o hanno giocato, in club militanti nei massimi campionati nazionali!
Noi, abbiamo disputato la finalina settimo/ottavo posto con il Lussemburgo vincendo 51 a 39 e dimostrando che non è un caso stare le prime 8 del continente!
Cosa ci resta di questo evento? Tantissimo…… emozioni forti, amicizia vera, sport ad alto livello e momenti di convivialità con colleghi di altri paesi con cui ci siamo confrontati su vari aspetti legati alla nostra vita ed al nostro lavoro, spesso ma non sempre, invidiando organizzazioni, strumenti e tanto altro.
Archiviato il campionato, la sensazione, come ho già espresso in altra sede, è quella di aver imboccato la strada giusta, una strada che può dare soddisfazioni maggiori a quelle sin qui già ottenute. Una strada che il movimento basket ha intrapreso da tempo e che mi auguro sia d’esempio anche per altre discipline sportive. Ricercare attivamente atleti provenienti dai recenti concorsi e, senza snaturare l’ossatura della squadra, aprire al contempo a forti atleti appartenenti ad altre Forze di Polizia può aiutare a cambiare passo e far assumere alle rappresentative ASPMI tutt’altro ruolo nelle rassegne continentali.
Questa è stata la mia ultima apparizione in qualità di delegato al basket, ringrazio tutti coloro che mi hanno seguito in questa lunga avventura che ha consentito a noi e ad ASPMI di migliorarsi di anno in anno fino ad uscire a testa alta da una competizione da cui, in futuro, potranno essere tratti risultati sicuramente migliori.
Un grande in bocca al lupo a Duccio MASCHIO, nuovo Consigliere Nazionale con delega al Basket che, sono sicuro, darà nuova linfa al movimento e raggiungerà traguardi importanti.
Ricordate, Il basket è l’unico sport che tende al cielo. BUONI CANESTRI A TUTTI.
Alessandro Fuolega