23/09/2019 - Tennis
51^ Campionato Nazionale Tennis
...mezzo secolo di sport!
Data: 23/09/2019
Agostino Lexert - Delegato alla Disciplina Tennis
51. Non è un numero qualsiasi ma è il numero di campionati italiani ASPMI di Tennis finora disputati. Non è un traguardo ma una tappa onde proseguire per disputarne almeno altrettanti.
Dopo la parentesi negativa dello scorso anno, questa edizione organizzata dal Gruppo Sportivo Carrara sotto la direzione, ma anche la intensa operatività, dell'instancabile Costantino Vatteroni (che ha anche gareggiato) si è disputata dal 1 al 7 settembre, in buona parte sui campi in terra rossa coperti del bel centro sportivo della Polizia Locale di Carrara.
Il mercoledì è stata organizzata una interessante gita con fuoristrada fino alle cime delle montagne, nel bel mezzo delle cave del prestigioso marmo, accompagnati da guide che hanno spiegato tutta la storia e le modalità di estrazione.
I concorrenti iscritti al campionato sono stati 42 (36 maschi 6 femmine). Torino, Firenze, Carrara hanno fatto i numeri. Unico rammarico non aver visto rappresentate le Polizie Locali da Firenze in giù a parte Di Leva di Napoli.
Anche in questa disciplina tanti con i capelli bianchi, per dire che l'età media dei concorrenti è piuttosto alta. Solo 5 con meno di 40 anni. I concorrenti si sono cimentati nelle gare di “Open Maschile” “Open Femminile” “Doppio Maschile” “Doppio Femminile” “Doppio Misto” “Over 45” “Over 55” “Over 70”.
In qualità di nuovo delegato ASPMI ho presenziato per la prima volta al campionato di tennis e devo dire con vero entusiasmo. Partite giocate ad alto livello. Diverse partite si sono decise al tie-break, altre sono durate più di due ore. Qualcuno ha disputato anche 2 o 3 partite in un giorno. Qui l'età non conta. Negli Open abbiamo visto partite giocate tra un 73enne e un 30enne, tra un 75enne e un 43enne. Cinque giorni di vero sport dove l'attività fisica deve andare di pari passo con la concentrazione e la valutazione di chi sta al di là della rete.
Chi partecipa al campionato è formalmente un vincitore solo per il fatto di esserci. Se non c'è un certo numero di concorrenti non può esserci uno che vince. I campionati ASPMI, di qualsiasi disciplina essi siano, consistono ovviamente in una competizione ma devono essere considerati soprattutto come un'occasione per una vacanza, per conoscere luoghi nuovi, colleghi nuovi, nuove amicizie che nascono, ritrovarsi una volta all'anno.
I titoli di campioni italiani sono andati a Torino nell'Open femminile con Chiara Canale, nel doppio maschile con Domenico Franolli/Franco Papiro e nel doppio femminile con Caterina Bengala/Sara Pellino e a Firenze nell'Open maschile con Marco Ferri e nel doppio misto con Federico Ignesti/Beatrice Bandini.
Negli Over 45 si è imposto Ignesti, negli Over 55 Ferri e negli Over 70 Pelliconi.
La classifica a squadre ha visto imporsi il Gruppo di Torino su quello di Firenze, terzo posto al GS Carrara.
Gli organizzatori hanno voluto dare un riconoscimento a coloro che si sono particolarmente distinti in questa disciplina, nel mezzo secolo appena trascorso.
Con una scultura di marmo sono stati premiati:
in qualità di plurivittoriosi Summo Walter, Carraro Walter e Brambilla Paolo di Milano, Dalle Donne Marco di Bologna e Mazzarelli Lucetta di Torino. In qualità di ideatore del campionato ed organizzatore Umberto Ugolini. Per la preziosa collaborazione in tanti campionati Aldo Diddi. Per aver organizzato diverse edizioni di campionati i Gruppi sportivi di Firenze, Carrara e Pistoia.