03/04/2018 - Tennis
Tennis in giro per l'Europa 2
In Romania battuti ma soddisfatti
Data: 03/04/2018
BRASOV - L’occasione di una trasferta in Romania con la possibilità di confrontarsi con vecchie conoscenze, di fatto veri e propri atleti di livello assoluto, blasonati, già apprezzati in contesti USPE, capaci di esprimere una attitudine all’agonismo che solo anni di pratica sportiva possono regalare, era quanto di meglio si potesse presentare.
Fatta salva la speranza di un buon risultato per i nostri lo scopo precipuo - diciamolo - era da ricercare nella capacità di tener testa per quanto possibile a giocatori super quotati.
Per loro - agenti di polizia distaccati perenni alle attività sportive - parlano le classifiche raggiunte in carriera: Bela Mosez già 700 in classifica ATP; Remus Farcas e Gabi Muraro entrambi già 400 (il secondo – Muraru – attuale “coach” di Anna Bogdana n. 89 WTA); George Kosac, già “Davisman”, attuale Presidente nientemeno che della federazione tennis nazionale.
Sede degli incontri il prestigioso impianto sportivo della Dinamo Brasov.
Dati i valori in campo, lo score finale nel suo complesso a favore dei rumeni non è difficile da spiegare e quindi da accettare. I nostri molto più contenti che rammaricati dal momento che, al di là dei risultati sul campo, l’obiettivo prefissato di riallacciare rapporti di amicizia con colleghi oltreconfine è stato centrato.
Detto così potrebbe sembrare argomento chiuso.
Figuriamoci se uno dei componenti il team del calibro di Piero Rosa, agonista in tutti i sensi, avrebbe potuto chiuderla lì: “Al di là della competizione sportiva, è rimasta nel mio cuore l’accoglienza e la fratellanza che ci ha accumunato con i colleghi rumeni nella settimana di permanenza a Brasov, città bellissima ed accogliente al punto che mi sono sentito nel dovere di invitare i colleghi per uno scambio a Modica. Ed allora quale migliore occasione di un triangolare che vedrà la partecipazione di una delegazione del Principato di Monaco, gemellato con la città di Modica sotto l’egida dei Grimaldi Principi di Modica dopo la visita Ufficiale del Principe di Monaco. Quindi di nuovo tutti insieme a Modica a Settembre nell’ottica di una attività internazionale della nostra Associazione”.
Bene per ciò che concerne l’ospitalità. Non troppo arduo pensare che nel rispetto della massima decubertiniana secondo cui “importante è partecipare perché è l’unico modo per vincere” l’invito non tenga conto di una sorta di rivincita.
da sin. Muraro, Noli, Kosac, Rosa, Pirro