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27/10/2017 - Corsa su strada

Corsa su strada nazionale, Ranfagni il migliore assoluto

Alla new entry Libertella il titolo nel femminile. GS Bari campione a squadre


Data: 27/10/2017


Ho sempre amato correre, è qualcosa che puoi fare da solo, unicamente grazie alla tua volontà. Puoi andare in qualsiasi direzione, correre lento o veloce, o contro vento se ne hai voglia, scoprire nuovi luoghi usando solo la forza dei tuoi piedi ed il coraggio dei tuoi polmoni.
         (Jesse Owens)
                            

 

 

CAMERINO – La notizia è che la trentottesima edizione di un campionato tra i più seguiti, capace nel tempo di generare atleti di ottimo livello, si è consegnata agli archivi. Merito precipuo da assegnare ai colleghi di Camerino che dopo il  forzato forfait di Milano dovuto a motivi tecnico-organizzativi, pur con poco tempo a disposizione (un mese circa), hanno creato le condizioni affinché l’evento ASPMI divenisse parte integrante della 1^ Marcia Camerte, gara valida quale Campionato Regionale Marchigiano Master di corsa su strada. Ne è uscita fuori una manifestazione nel complesso qualificante e coinvolgente con momenti apprezzabili sia per agonismo che per condivisione.

 

Di ciò, oltrechè la parte meramente sportiva, ne sono state prova la visita alla zona rossa nel centro storico devastato dal terremoto e attualmente disabitato, la partecipata cerimonia di apertura dove ragazzi camerinensi si sono improvvisati portabandiera sfilando in  rappresentanza delle regioni presenti, l’esibizione delle ragazze della locale ginnastica ritmica Prosport, il saluto delle Autorità cittadine, la cena conviviale presenti la quasi totalità di concorrenti ed accompagnatori. Un susseguirsi di momenti ben organizzati che hanno contribuito a concludere in modo semplice e piacevole la prima giornata.

 

Stesse positive sensazioni il giorno successivo in occasione della gara curata per l’organizzazione dal CUS Camerino dove nonostante il percorso impegnativo che in parte interessava le frazioni limitrofe realizzato sulla distanza di circa 10,5 km, presenti atleti di ottimo livello, i nostri sono riusciti a produrre buone performances occupando posizioni da podio nelle varie categorie Fidal.

 

In ambito ASPMI si è assistito a duelli da primo posto in tutte le categorie. Nell'assoluto femminile l’ha spuntata per una ventina di secondi Loredana Libertella (GS Torino) su Maria Vincenza De Vitis (GS Brescia), al terzo posto l’inossidabile Giovanna Bauducco (GS Torino). Per la Libertella è la prima partecipazione alle gare ASPMI e se il buongiorno si vede dal mattino…..

 

Nel maschile si è ripetuto più o meno lo stesso copione con Alessio Ranfagni (GS Firenze) che ha staccato di 20 secondi giusti Moreno Musetti (GS Carrara). Al terzo posto, da Osimo, un volto nuovo per il movimento atletica: Diego Frontini

 

Nella classifica Gruppi Sportivi si è assistito al dominio del GS Bari presentatosi ai nastri di partenza con ben 10 atleti tutti di livello. Al secondo posto GS Trieste, terzo GS Bologna.

 

L’atto finale si è tenuto presso il ristorante “Villa Fornari” dove, in un ambiente “famigliare” di grande allegria, si sono svolte le premiazioni alla presenza del vicesindaco di Camerino Roberto Lucarelli, del Vice Presidente ASPMI Massimo Re e di tutti i colleghi che con il loro impegno hanno resa possibile la manifestazione.

 

Interessante l’evento esaminato a tutto tondo dal consigliere nazionale delegato alla disciplina Angelo Vecchi: “Dopo la positiva esperienza di Pioraco del 2014, non avevo dubbi che i colleghi di Camerino, trainati dalla instancabile Cristiana, riuscissero a portare a termine in modo oserei dire perfetto una manifestazione così impegnativa da organizzare. Dico impegnativa perché in questa occasione hanno lavorato in condizioni diverse rispetto a Pioraco, soprattutto per la situazione psicologica in cui si trovano. Il terremoto di un anno fa ha tolto a questa gente le certezze che avevano, la quotidianità, molti di loro sono stati sradicati dalle loro case e, solo con grande forza di volontà, con orgoglio,con tenacia, col sentirsi parte della loro comunità, sono riusciti a trovare le energie per organizzare per ASPMI questa bellissima manifestazione. E’ stata una due giorni di festa che ha dato a noi molte emozioni e a loro, come ha detto Cristiana, “una boccata di ossigeno”. Mi sento quindi di ringraziare a titolo personale, ancor prima che come rappresentante di ASPMI, le persone che con il loro impegno hanno reso possibile tutto ciò. Un immenso grazie quindi ai colleghi Andrea, Cristiana, Carlo, Rossana, Luciana, Barbara e Giovanni, ai rappresentanti del Cus Camerino Riccardo e Roberto, al sindaco Gianluca, al vicesindaco Roberto, ai dipendenti comunali Simona, Marcello e Andreina ed a tutte quelle persone che si sono prodigate per noi. Le persone appunto, sono sempre quelle che fanno la differenza, in ogni campo, in ogni ambito della vita, a Camerino abbiamo trovato persone speciali che con la loro umanità ci hanno fatto sentire un gruppo unito. Prendiamo spunto da questa esperienza per portare anche nella nostra Associazione le cose positive che abbiamo trovato a Camerino.”

 

Tutto bene, ma Angelo, per come lo conosciamo, non può certo chiuderla qui.

 

“Faccio un ultima considerazione sulla partecipazione che purtroppo non è stata tra le migliori. I numeri sono importanti in quanto indice del movimento, un po’ il termometro della situazione. Non mi sento di dire che la corsa in ambito ASPMI sia in crisi, ma il dato di Camerino fa riflettere. Non tanto per il numero fine a se stesso, ma per la scelta più o meno obbligata di non partecipare. Dico solo che chi non è venuto a Camerino ha perso un’occasione e forse non ha capito il vero senso dell' essere presenti. La mancanza di gruppi sportivi storici come Milano, Roma, Modena, Palermo, fa male al movimento e a chi, come me, crede negli ideali dell’Associazione. Mi auguro che il mio pensiero esplicitato in precedenza, ossia che l’Associazione e costituita da persone, da colleghi, e che solo noi possiamo deciderne le sorti nel bene e nel male, sia da stimolo. Solo così l’ASPMI potrà avere lunga vita”.

 

Sensazioni e percezioni in assoluto da condividere.

 

 

 

 

Foto 3559

Alessio Ranfagni verso il suo quarto titolo nazionale

 

Foto 3558

Podio maschile

Foto 3557

Podio femminile

Foto 3556

Eccellente l'organizzazione gestita al meglio dai colleghi di Camerino

Al centro "l'instancabile Cristiana"

 

 


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